25.15 Spazio Branca R/S

BENEèPOSSIBILE

Un percorso nuovo, perchè nessuno l’ha mai percorso prima, dove essere protagonisti del FARE… BENèPOSSIBILE!

a cura di Patrizia Geremia e Luca Diracca

Incaricati regionali Branca R/S

 

«All’uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto. Martino lo sapeva perché l’aveva chiesto un po’ a tutti e da tutti aveva avuto la stessa risposta:

Quella strada li? Non va in nessun posto! È inutile camminarci.

E fin dove arriva?’ ‘Non arriva da nessuna parte.

Ma allora perché l’hanno fatta?’ ‘Ma non l’ha fatta nessuno, è sempre stata li!

Ma nessuno è mai andato a vedere?’ ‘Oh sei una bella testa dura! Se ti diciamo che non c’è niente da vedere…

Non potete saperlo se non ci siete mai stati.’».

 

Quante Strade non portano in nessun posto, soprattutto in questo tempo di pandemia. Davvero sono Strade senza destinazione, senza senso? O sono Strade che stanno solo aspettando camminatori?

Camminatori che vogliono andare in un posto che in questo tempo è stato loro tolto e negato, un posto in cui essere protagonisti con il loro FARE, il loro SERVIRE.

Servono occasioni per tornare a farsi sentire, per riportare il proprio pensiero e il proprio contributo ai territori che abitiamo e viviamo. Un contributo di senso per ricominciare a progettare e costruire, da ora, un domani migliore, un BENE da testimoniare, vivere e lasciare.

Perché il BENE si fa insieme, uscendo sulla Strada e tessendo relazioni.

È essere assieme e in-sieme.

È.

È POSSIBILITÀ, spazio che chiama a una presenza, è l’esserci corale e non solitario. È il diritto di essere ascoltati, ma anche il dovere di mettersi in gioco.

 

«‘Allora non ci hai creduto!

A che cosa? Alla storia della strada che non andava in nessun posto

Era troppo stupida e secondo me ci sono anche più posti che strade! Certo! Basta aver voglia di muoversi! Ora vieni…’»

 

Ecco, dunque, un progetto Nazionale che è rilancio non solo per la Branca R/S tutta – Clan e Noviziati – ma anche per l’Associazione. Noi l’abbiamo voluto fare “più nostro” facendolo diventare un cammino regionale, per camminare di nuovo assieme dopo essere stati così lontani, per riscoprirci, allargare orizzonti e stringere nuove mani.

BENéPOSSIBILE è la nostra Strada “che va in nessun posto” perché nessuno prima l’ha percorsa. Non sappiamo dove ci porterà, ma siamo sicuri che sarà percorso di e in ricchezza, ci aprirà visioni nuove e lascerà semi per un domani migliore.

 

«…certi tesori esistono soltanto per chi batte per primo una strada nuova e il primo era stato Martino Testadura».