Il Centro Documentazione Scout FVG è il luogo dove raccogliere il vissuto degli scout della nostra regione per custodirlo, ordinarlo, leggerlo e renderlo disponibile a tutti in modo che l’esperienza di ciascuno possa diventare esperienza collettiva, patrimonio di comuni esperienze individuali ricche di senso e significato per chi le ha vissute e allo stesso tempo per coloro i quali ne vengono a contatto, rileggendo in quelle esperienze qualcosa di utile per la propria crescita e per il territorio.
Per fare tutto ciò, per tenere traccia della nostra storia, occorre fare ricerca, sintesi, divulgazione. Abbiamo quindi bisogno anche di voi per raccogliere documenti, fotografie, filmati, Diari di Bordo, schede attività e tutto ciò che testimonia la nostra strada.
In questo modo il Centro Documentazione potrebbe svolgere appieno il suo servizio allo scoutismo regionale evitando di essere solo un immobile archivio di documenti ma un luogo dinamico di studi e ricerche sull’evoluzione dello scautismo regionale, che ne comprenda e diffonda le scelte, che ne favorisca la memoria e il “trapasso nozioni”, che aiuti a fare sintesi del passato per comprendere il presente e immaginare il futuro.
Per visitare il nostro sito: centrodocumentazione.fvgagesci.it
FARE MEMORIA PER NON SMARRIRE LE PROPRIE RADICI SCOUT.
Baden-Powell definì il civismo “attivo attaccamento alla comunità”. La foto, che proviene dall’archivio del Centro Documentazione Scout di Udine, che giorno dopo giorno sta divenendo sempre più ricco, reca sul retro questa didascalia: “Posto n° 50 impegnati nell’aiuto ai feriti provenienti dal fronte”. L’uniforme indossata dai due ragazzi è priva di fazzoletto, distintivi e fibbia, cosa dovuta probabilmente al fatto che in quel periodo non doveva essere facile procurarsi l’uniforme completa, ma sono sicuramente degli appartenenti al CNGEI. La porta e il muro alle loro spalle fanno pensare alla stazione ferroviaria di Udine. La congettura trova riscontro su Il Giornale di Udine , del 12 agosto 1915; in un breve comunicato diede notizia che il tesoriere della sezione di Udine del CNGEI, dotto Pietro Bocca, nel corso di una riunione del Comitato di tale associazione segnalò che “ (…) 70 giovani esploratori regolarmente iscritti sono adibiti ai servizi seguenti: Stazione di Udine notte e giorno – comando di Tappa – Presidio – Padiglioni prigionieri – ufficio notizie – Ospedale Via Dante – Collegio Toppo – Croce Azzurra e fuori Udine a San Giovanni di Manzano all’ospedale da campo – al campo di aviazione – all’ufficio telegrafico militare – a Cividale nei vari ospedali ecc. Continua dicendo che tutto procede bene e con soddisfazione generale e che i ragazzi servono con buona volontà, del 12 agosto 1915; in un breve comunicato diede notizia che il tesoriere della sezione di Udine del CNGEI, dotto Pietro Bocca, nel corso di una riunione del Comitato di tale associazione segnalò che “ (…) 70 giovani esploratori regolarmente iscritti sono adibiti ai servizi seguenti: Stazione di Udine notte e giorno – comando di Tappa – Presidio – Padiglioni prigionieri – ufficio notizie – Ospedale Via Dante – Collegio Toppo – Croce Azzurra e fuori Udine a San Giovanni di Manzano all’ospedale da campo – al campo di aviazione – all’ufficio telegrafico militare – a Cividale nei vari ospedali ecc. Continua dicendo che tutto procede bene e con soddisfazione generale e che i ragazzi servono con buona volontà, del 12 agosto 1915; in un breve comunicato diede notizia che il tesoriere della sezione di Udine del CNGEI, dotto Pietro Bocca, nel corso di una riunione del Comitato di tale associazione segnalò che “ (…) 70 giovani esploratori regolarmente iscritti sono adibiti ai servizi seguenti: Stazione di Udine notte e giorno – comando di Tappa – Presidio – Padiglioni prigionieri – ufficio notizie – Ospedale Via Dante – Collegio Toppo – Croce Azzurra e fuori Udine a San Giovanni di Manzano all’ospedale da campo – al campo di aviazione – all’ufficio telegrafico militare – a Cividale nei vari ospedali ecc. Continua dicendo che tutto procede bene e con soddisfazione generale e che i ragazzi servono con buona volontà Non conosciamo i nomi di quei due ragazzi dal volto imberbe scaraventati in una cosa più grande di loro, ma siamo sicuri che seppero fare del loro meglio dando il loro apporto in un momento assai travagliato della nostra storia patria. Con abnegazione e spirito di servizio.